Informazioni Utili
La domanda di Messa a disposizione (MAD) è una candidatura spontanea e informale prevista dalla normativa scolastica italiana.
Può essere presentata presso tutte le scuole di una qualsiasi provincia d'Italia, senza vincoli territoriali, a disposizione di chi vuole diventare insegnante o personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA),
con la possibilità di accedere a ruoli di supplenza brevi o annuali..
Con le MAD i dirigenti scolastici, nel caso in cui nelle graduatorie interne della scuola non siano stati trovati aspiranti disponibili, fanno riferimento agli aspiranti docenti che hanno dato la loro candidatura e disponibilità.
Va ricordato, infatti, che le scuole devono convocare nell'ordine: I fascia, II fascia e III fascia.
Inviare la messa a disposizione consente di incrementare notevolmente le possibilità di essere contattati dagli istituti scolastici. E ogni incarico ottenuto con la messa a disposizione consente di aumentare il punteggio per la presenza nelle graduatorie d'istituto,
e la possibilità di avere più chance in futuro di ottenere un incarico, anche indeterminato, nel mondo della scuola.
Requisiti - i singoli casi:
Complessivamente le possibilità di inviare MAD si dividono in quattro tipologie:
- la MAD classica, ovvero la candidatura per materie attingenti al proprio titolo di studio;
- la MAD per il sostegno;
- la MAD per i recuperi estivi, con cui ci si candida per i corsi di recupero nei mesi di giugno e luglio.
- la MAD per il personale ATA, per incarichi amministrativi, tecnici e ausiliari.
Se sei in possesso di un Diploma tecnico o professionale puoi presentare la domanda di Messa a Disposizione come personale ATA (Ausiliario Tecnico Amministrativo ) oppure come ITP, insegnante tecnico-pratico.
Se invece possiedi un Diplomato Magistrale ante 2001, hai un, titolo abilitante all’insegnamento nella scuola dell’infanzia e primaria e perciò puoi fare domanda di Messa a Disposizione in queste scuole sia Classica, sia Sostegno.
Se possiedi una Laurea triennale puoi presentare la MAD come personale ATA, MAD sul sostegno e MAD classica. Occorre specificare nelle note però che non si è ancora in possesso del titolo pieno, ma di essere comunque
disponibile all'insegnamento su classi di concorso affini al proprio percorso di studio.
Se hai una Laurea magistrale (specialistica o vecchio ordinamento) che dia accesso ad almeno una classe di concorso puoi presentare tutti i tipi di MAD.
Il laureato magistrale potrà infatti, inviare Messa a Disposizione Classica (relativa agli insegnamenti delle sua classi di concorso),
Messa a Disposizione Sostegno (anche se sprovvisto di specializzazione) e – qualora avesse una laurea in discipline economiche o giuridiche – Messa a Disposizione ATA.
MESSA A DISPOSIZIONE SOSTEGNO, COSA CAMBIA
Non è necessario essere in possesso di una Specializzazione Sostegno per inoltrare la MAD per candidarsi come supplente specializzato.
Negli ultimi anni, con la carenza in alcune province di docenti in possesso dell’abilitazione per il sostegno, i dirigenti scolastici sono stati costretti ad assegnare le cattedre anche a docenti di terza fascia, privi del titolo prescritto per tale insegnamento.
Tra l’altro, in una nota del Miur, la n. 24306 del primo settembre 2016, si legge: “le domande di messa a disposizione devono essere presentate esclusivamente dai docenti che non risultino iscritti in alcuna graduatoria di istituto e per una sola provincia”.
Pertanto chi non è iscritto in nessuna graduatoria può inviare la propria messa a disposizione per sostegno.
Inoltre, in attesa di reperire personale con il corso di specializzazione sostegno, gli istituti scolastici valutano molto positivamente
il conseguimento di altri master e corsi di perfezionamento inerenti al sostegno.